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La Calorimetria Indiretta

La Calorimetria indiretta rappresenta la tecnica di riferimento per la misura della spesa energetica. Grazie ad uno strumento molto sofisticato è possibile misurare in modo diretto, senza estrapolazioni da formule matematiche, il cosiddetto metabolismo a riposo (REE, RMR, BMR) ovvero le calorie necessarie per il funzionamento dei vari organi del corpo umano e che rappresenta il 60-70% del Dispendio Energetico Totale nell'intera giornata.
Data la grande variabilità da individuo a individuo (sesso, età, peso, altezza, situazioni fisiopatologiche, attività fisica e stili di vita...), il fabbisogno energetico deve essere misurato in maniera più precisa possibile al fine di elaborare un piano alimentare personalizzato, efficace e non dannoso per la salute. Le equazioni predittive infatti (ad esempio la formula di Harris-Benedict) ancora oggi ampiamente utilizzate nella pratica ambulatoriale, in numerosi studi scientifici condotti su sottopopolazioni specifiche (obesi, atleti) si sono dimostrate assolutamente approssimative nella stima del REE, con sostanziali differenze di attendibilità.

Lo strumento

Il termine "calorimetria" significa letteralmente misura del calore come effetto di reazioni biochimiche che avvengono all'interno dell'organismo. Il termine "indiretta" significa che questo calore non è misurato direttamente, ma indirettamente, attraverso la concentrazione nei gas respirati, dell'ossigeno consumato e dell'anidride carbonica emessa. Nel mio studio, grazie ad uno strumento preciso e validato scientificamente (calorimetro portatile Fitmate® - Cosmed) sarà possibile misurare il valore del metabolismo a riposo con un test della durata di circa 20 minuti.

A chi è rivolto?

La misura della calorimetria indiretta risulta indicata in numerose condizioni:

 

  • Sovrappeso e obesità;
  • Diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2, iperinsulinemia;
  • Ipercolesterolemie e/o ipertrigliceridemie;
  • Disturbi endocrini come ipo- e iper-tiroidismo, altri fattori ormonali;
  • Disturbi del comportamento alimentare come anoressia e bulimia;
  • Disturbi respiratori come le broncopneumopatie croniche ostruttive;
  • Sindrome delle Apnee notturne;
  • Sindromi iperandrogeniche, irsutismo.
  • Difetti della crescita;
  • Utilizzo di farmaci (es: i sedativi diminuiscono il metabolismo basale, gli stimolanti lo aumentano): le formule predittive non ne tengono conto;
  • Quando non è possibile o risulta difficile stimare il metabolismo del soggetto con altre metodiche (es. Bioimpedenziometria), per esempio nelle donne in gravidanza o nei bambini;
  • Quando si ha il sospetto che vi sia un blocco del metabolismo, non evidenziabile con altre metodiche; ad esempio in caso di un blocco del dimagrimento o una lenta perdita di peso, il blocco metabolico è frequente in casi dove ci siano state diete molto restrittive in passato e/o problemi ormonali (es.ipotiroidismo);
  • Nei soggetti in sottopeso che hanno la sensazione di avere un metabolismo troppo veloce;
  • Massa muscolare (2 soggetti con uguale peso ma con massa muscolare molto diversa, uno muscoloso e con poco grasso, l'altro con molto grasso e pochissimi muscoli, avranno metabolismi completamente diversi. Le formule predittive, valutando solo il peso, li considerano uguali dal punto di vista metabolico);
  • Nello sportivo in genere;
  • In tutti i casi si richieda una misura accurata del metabolismo basale finalizzata all'elaborazione di una dieta.

 

 

Affinché il risultato sia più preciso possibile anche in questo caso vanno seguite alcune raccomandazioni in preparazione al test:

 

  • Essere in condizioni di DIGIUNO da almeno 4-6 ore (ideale 12 ore)
  • Evitare le bevande nervine (caffè, the) ed integratori nelle 4-6 ore precedenti il test
  • Aspettare almeno 4 ore da un esercizio fisico moderato e almeno 12 ore da un esercizio fisico intenso
  • Il test si svolgerà in condizioni di riposo e comodità ma in stato di veglia
  • Occorre mantenere un ambiente tranquillo e una temperatura ambientale confortevole (tra i 20°C ed i 27°C)
  • Evitare sedute fisioterapiche e terapie respiratorie che includano medicinali prima dell'esecuzione del test
  • Evitare una condizione di alterazione della temperatura corporea (febbre, etc.)
  • È sconsigliato fumare nelle 4 ore precedenti il test
  • Devono essere rimossi tutti i fattori che possono provocare stress fisici e/o mentali
  • Deve essere annotato qualsiasi medicinale, stimolante o antidepressivo assunto dal paziente